mercoledì 17 novembre 2010

LA MIA COPPA DEL MONDO






Stringere tra le mani la Coppa che Cannavaro & C. hanno alzato al cielo è stata per me una gioia e una soddisfazione indescrivibile. E’ stato il coronamento di un sogno, di una idea vincente, di una concezione di sport che deve per forza fare breccia in una società, in un mondo che ha dimenticato i valori che lo hanno visto nascere.

Poter parlare di fronte ai vertici del calcio nazionale e raccontare l’avventura dell’Atletico Pavona è stata una delle più grandi emozioni della mia esperienza sportiva. Ho parlato dei volontari, della cooperazione con la scuola, dell’adozione della squadra di calcio di El Salvador, degli 8 euro al mese, di come è nato un sogno e di come si è trasformato in realtà.

Ho parlato dell’amicizia con la Fondazione Giorgio Castelli , della loro “sponsorizzazione” e del loro sostegno per uno sport sicuro.

Ho parlato di come siamo riusciti a coinvolgere la Scuola, l’Albafor e, adesso, anche docenti e dirigenti scolastici provenienti dalla Romania in cerca di idee e progetti da realizzare a sostegno dei loro giovani meno fortunati.

Ho parlato molto, cercando di dire tutto, con a fianco l’amico di sempre, Michele, che, con la sua straordinaria competenza sportiva e la sua saggezza ( che si affina con gli anni ) mi ha insegnato a vedere lo sport da altri punti di vista e mi ha fatto pensare e ragionare su tanti aspetti che non avevo mai preso in considerazione.

Ad ascoltarmi c’erano Giancarlo Abete Presidente della Federcalcio, Antonello Valentini, Direttore Generale, Gianni Rivera che ha confermato che oltre ad essere stato uno dei più grandi calciatori del mondo è rimasto un uomo di eccezionale caratura umana nella sua nuova carica di Presidente del Settore Giovanile scolastico, Barbara Benedetti, Segretario del SGS, con la sua grinta da “picconatrice” del calcio business e Giancarlo De Sisti con la sua umanità e la sua voglia di trasmettere i valori dello sport e della vita attraverso il football.

C’era anche mio figlio Simone, negli occhi del quale vedo brillare lo stesso fuoco che avevo io nei miei venti anni e che i venti di tempesta, che nel corso della vita non mancano mai, avevano in tante occasioni spento o soffocato e che solo l’amore per lui e i suoi fratelli hanno riacceso, restituendo forza e speranza alla mia esistenza negli ultimi tempi.

Non so se tutti mi hanno capito o se mi hanno solo ascoltato. Non so se tra qualche giorno, o qualche ora si ricorderanno ancora di un grasso “prof” con tante idee e tanti amici in campo per realizzarle.

So solo che, almeno per una volta, anche il “nostro” calcio, il nostro modo di intendere lo sport, ha avuto lo spazio per farsi sentire.

E’ sicuramente un buon inizio …

giovedì 11 novembre 2010

mercoledì 10 novembre 2010

INSIEME A ENZO, RITA E ALESSIO PER L' ONP AWARD DI PUBBLICITA' E PROGRESSO

Grandissima soddisfazione dello Staff della Fondazione Giorgio Castelli Onlus per l’ambito riconoscimento di “Pubblicità Progresso” allo spot sulla Cultura dell’Emergenza diffuso sulle reti Mediaset che ha visto la partecipazione del Capitano dell’AS Roma, Francesco Totti e della splendida Anna Falchi.

Dopo lo straordinario successo del voto popolare da internet che ha consegnato allo spot il secondo posto a livello nazionale, la giuria del pubblico ha confermato la piazza d’onore alla Fondazione, alle spalle degli amici del Coordinamento Nazionale delle Associazioni che sostengono le persone con la Sindrome di Down. Sul palco dell’Aula Magna dell’Università IULM di Milano, tra ospiti di levatura internazionale e personaggi del calibro di Giampaolo Rossi ( Presidente Rainet ) o del pluricampione del Mondo di Volley Andrea Zorzi, sono stati visionati i cinque spot scelti dal popolo del web, tra le decine in concorso che era possibile visionare sul sito di Pubblicità Progresso.

Per la Fondazione “Giorgio Castelli” Onlus erano presenti Vincenzo e Rita Castelli, accompagnati dal figlio Alessio e da un nutrito gruppo di amici e collaboratori che con entusiasmo e partecipazione hanno accolto l’ottima performance ottenuta in terra lombarda.

“Un risultato – ha commentato Marco Giustinelli, Responsabile della Comunicazione delle Rappresentative di calcio a cinque del Comitato Regionale Lazio, presente all’evento – che fa onore alla Fondazione, ma anche all’intero movimento calcistico laziale che ha fatto da “incubatrice” sin dal primo istante alle attività della Fondazione Giorgio Castelli Onlus. La mia presenza vuole rappresentare la vicinanza dello Staff delle Rappresentative di Calcio a cinque ad attività ed eventi legati allo sport, e al futsal in particolare, che valorizzano la centralità dell’atleta in linea con il Progetto portato avanti da Luciano Zaccardi e fortemente sponsorizzato da Presidente Zarelli.

La sicurezza a livello sanitario, con la presenza sul terreno di giuoco di personale addestrato in grado di intervenire immediatamente nella fase di rianimazione e di saper usare un Defibrillatore – prosegue Giustinelli – è il primo essenziale passo di un cammino che vuole mettere la tutela del calciatore e della sua salute al primo posto. I dati in possesso del Comitato ci ribadiscono che l’arresto cardiaco improvviso è, purtroppo, una realtà drammaticamente presente anche tra i fruitori del futsal come momento di svago e di convivialità che va oltre l’aspetto agonistico vero e proprio. La presenza del Prof. Castelli all’interno del Comitato Regionale in veste di Fiduciario medico e l’attività di formazione che la Fondazione sta portando avanti in collaborazione con le Società del Lazio, stanno a dimostrare che per il calcio regionale la sicurezza dell’atleta rappresenta una vera e propria priorità. Nella passata edizione del torneo delle Regioni, le nostre rappresentative in Umbria, avevano, nella dotazione di base, anche l’apparecchio defibrillatore e nello staff persone formate al suo utilizzo. Alla Fondazione vanno quindi le congratulazioni del Commissario Tecnico Luciano Zaccardi, che ho il piacere di rappresentare ufficialmente e quelle di tutto lo Staff della Rappresentativa di Futsal”