martedì 18 aprile 2017

TDR 2017 - CRISARI: "Ecco il mio Dream Team!"

TDR 2017 RAPPRESENTATIVA ALLIEVI
CRISARI: "Ecco il mio Dream Team!"
15 raduni oltre 100 giocatori visionati per cercare il Poker!


di
Marco Giustinelli
Responsabile Comunicazione Calcio a 5 CR Lazio

Ormai è una questione di ore. I pullman già scaldano i motori per iniziare il viaggio verso il Torneo delle Regioni di Puglia 2017 che vede il Lazio partire da protagonista in tutte le categorie, con l’obiettivo dichiarato di arricchire ulteriormente la bacheca più prestigiosa del Futsal italiano.

Silvio Crisari, selezionatore della Rappresentativa Allievi, ha in mano la lista dei dodici atleti che faranno parte della selezione laziale.
“Finalmente ci siamo. Sembra ieri aver disputato quella finale a Courmayeur ed invece è passato già un anno (anzi qualcosa in più, visto che lo scorso anno il Torneo delle Regioni si e' disputato qualche settimana prima). Come tutti gli anni, la selezione e la ricerca nel territorio e' stata la fase più complessa, la regione Lazio è vasta e noto con piacere che la qualità che si trova in ogni società cresce molto velocemente.”

Come è andata la fase di selezione?
“Abbiamo organizzato ben quindici raduni, per i quali ho il dovere - ma soprattutto il piacere -  di ringraziare tutte le società che ci hanno ospitato sempre con molto riguardo. Più di cento i ragazzi che per merito sportivo sono stati presenti a questi raduni, a loro vanno i miei più grandi complimenti visto che tutti si sono sempre comportati da veri professionisti, rispondendo puntualmente alle convocazioni e dimostrando di avere qualità umane e sportive veramente notevoli.”

Hai raccolto indicazioni utili dalle Finali di Elite, tra Lazio e Roma 3Z?
“Approfitto di fare i complimenti alle due vincitrici dei titoli regionali: SS Lazio per la categoria giovanissimi e History Roma 3z per la categoria allievi, qui un ringraziamento particolare va all'amico Vincenzo D'Avino che ha messo in piedi un collegamento streaming incredibile, consentendomi di poter vedere la finale dall'altra parte del mondo. Entrambe le squadre saranno rappresentare da un giocatore: Calzetta per la Lazio e Filipponi per L'History. Entrambi sono stati protagonisti (insieme a Peroni della Cioli Cogianco) dello scorso Torneo delle Regioni, quest'anno Dario Filipponi sara anche capitano di questa rappresentativa e Marco Calzetta il vice, insieme a Christian Peroni sono ragazzi modello, in campo e fuori, quest'anno tutto il lavoro e' stato costruito intorno a loro.”

Allenare una Rappresentativa è fondamentalmente diverso dall’allenare una squadra di club?
“Si, lo ho sempre detto, allenare una rappresentativa e allenare un club sono due cose molto differenti.
Le due regole che mi sono sempre imposto nella composizione di una rappresentativa sono: la prima di carattere etico e la seconda di carattere tecnico/tattico.
Sulla prima ho sempre cercato ragazzi con principi sani, intelligenti, volenterosi, con i quali poter compiere un percorso breve ma che lasci dei valori importanti anche dopo la rappresentativa.
Sulla seconda ho sempre cercato di comporre il puzzle inserendo i tasselli giusti al proprio posto, tenendo in considerazione le qualità e le esigenze del mini blocco iniziale ed inserendo i vari ragazzi di volta in volta a seconda delle esigenze della rappresentativa stessa.”

Senza svelare troppi segreti, puoi dirci quali sono le caratteristiche della “tua” Rappresentativa?
“Quest'anno siamo una rappresentativa con un alto tasso di qualità tecnica in ogni singolo elemento, meno fisici ma più brillanti, facendo un paragone con il calcio a 5 europeo moderno più Spagna che Russia, quello dove puntiamo molto però è l'organizzazione. Senza di quella non si vince mai. La tecnica al servizio del collettivo.”

Felicità per i dodici, ma anche, come tutti gli anni, un pizzico di delusione per chi resta a casa?
“Vorrei spendere una parola nei confronti dei ragazzi non partenti, la dura regola dei 12 lascia a casa molti talenti, mai come quest'anno fino alla fine ci sono stati ragazzi a contendersi una maglia, alcuni elementi quest'anno sotto età sono certo che il prossimo vivranno questa esperienza da protagonisti, su altri purtroppo hanno pesato scelte dettate da esigenze, come spiegavo sopra, di "completezza" di rosa, credo comunque si sappiamo mettere in evidenza nei propri campionati e nelle future convocazioni delle nuove nazionali.”

Un pensiero per qualcuno in particolare?
“Vorrei spendere due parole per un portiere, Massimiliano Ciarrocchi, che, per il secondo anno consecutivo, arriva fino alla fine e per motivi differenti all'ultimo momento non è possibile sceglierlo. Un ragazzo molto in gamba, che sta dedicando energie e passione a questo sport. A lui vanno i miei più grandi in bocca al lupo per un veloce e completo, sono certo che saprà togliersi le soddisfazioni che merita.”

Per concludere?
“Un grande incoraggiamento a tutte le altre rappresentative che, come lo scorso anno, hanno lavorato sodo per far sognare un intero movimento, augurando a tutti gli staff di tornare con più trofei possibili. Ai miei collaboratori dico semplicemente GRAZIE! Senza di Voi tutto questo lavoro non sarebbe stato possibile. “

Le convocazioni per Puglia 2017 della Rappresentativa Allievi?
Ecco il mio dream team:
Cantina Alessio, Bellucci Matteo (Brillante Torrino Futsal)
Palmegiani Federico (Accademia Sport Latina)
Quagliarini Federico, Peroni Christian (Cioli Cogianco Futsal)
Filipponi Dario (History Roma 3Z)
Ferretti Gianluca, Bernardini Valerio, Eleuteri Simone (Futsal Lazio Academy)
Achilli Simone (Olimpus Roma)
Calzetta Marco (SS Lazio Calcio a 5)

Pandolfi Gabriele (Real Rieti Srl)

venerdì 14 aprile 2017

TDR PUGLIA 2017:Colantuoni presenta le Rappresentative del Lazio

Colantuoni: "La prima vittoria che vogliamo è quella della educazione e del Fair Play"
TDR PUGLIA 2017: IL LAZIO E' PRONTO!
Corsaletti, Biondi, Crisari e Calabria: "Ce la giocheremo fino in fondo!"


Entra nel vivo la fase “calda” della marcia di avvicinamento alla 56° edizione del Torneo delle Regioni che, per il Futsal, si giocherà dal 25 Aprile al 1 Maggio in Puglia. Il Consiglio Direttivo della LND ha approvato il regolamento della più importante kermesse del calcio giovanile italiano e definito i Gironi di Qualificazione. Questi gli abbinamenti che vedono coinvolte le formazioni del Comitato Regionale Lazio.

GIOVANISSIMI: LAZIO, Piemonte, Campania e Lombardia
ALLIEVI: LAZIO, Campania e Marche
JUNIORES: LAZIO, Lombardia, Molise e Calabria
FEMMINILE: LAZIO, Lombardia, Campania e Calabria

Pietro Colantuoni, Responsabile Regionale per il Calcio a 5 fa il punto della situazione sulle chances delle Rappresentative che indosseranno la maglia del Lazio in questa edizione del TDR.

Colantuoni, un commento sui gironi del TDR
“Per chi, come noi, parte in ogni edizione tra i favoriti, i nomi degli avversari sono sempre relativi. Anche la formazione meno blasonata quando ci incontra gioca la partita della vita, come è giusto che sia. Quindi, grande rispetto per tutti, ma anche consapevolezza di essere il Lazio e di dover onorare contro tutti questa maglia e questa regione che ha fatto e sta continuando a fare la storia del futsal. Una sola nota di colore: i Giovanissimi ripartiranno da dove hanno lasciato. La giornata di esordio prevede proprio Lazio-Piemonte, una sfida che sa di rivincita della finale vinta dai nostri ragazzi lo scorso anno.”

Le aspettative su questa edizione del TDR?
“La prima vittoria che ci chiede il Presidente Zarelli è quella della correttezza e dell’ottima educazione, sia in campo che fuori e su questo non possiamo prescindere. Dal punto di vista prettamente agonistico, prima di me, si sono espressi gli allenatori. C’è grande ottimismo, ma soprattutto consapevolezza della nostra forza, dell’entusiasmo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi e della professionalità degli staff tecnici. Tutte componenti che ci fanno ben sperare sulla possibilità di mettere, incrociando le dita, altri trofei nella bacheca di Via Tiburtina.”

Tutti favoriti, quindi?
“Calma, il TDR è una manifestazione sicuramente bellissima, ma anche, sportivamente parlando, piena di insidie e di tensioni che rischiano di determinare il risultato al di là dei valori espressi in campo. In un torneo con i ritmi così incalzanti, molte volte un episodio può determinare, in bene o in male, l’esito dell’intera competizione. Ma, contemporaneamente, non possiamo nasconderci. I Giovanissimi, Campioni d’Italia uscenti e gli Allievi hanno, secondo me, tutte le caratteristiche per arrivare fino in fondo anche in questa edizione, anche grazie all’eccellente lavoro di programmazione fatto da Calabria e Crisari.”

Per gli Juniores invece?
“Gli Juniores rappresentano l’espressione di punta del TDR. Le squadre possono contare su giocatori veri, in possesso di valori tecnici di primo piano e di personalità, molti dei quali con esperienze in campionati di vertice del panorama regionale. Noi ci siamo affidati ad un tecnico di assoluto spessore come Salvatore Corsaletti, reduce da due successi con gli Allievi, nelle precedenti edizioni del TDR. Il gruppo che l’allenatore e il suo staff stanno ultimando di selezionare è certamente importante e in grado di darci enormi soddisfazioni. Anche qui, come nelle altre categorie, entriamo di diritto nella rosa delle favorite, con la consapevolezza, però, che per raggiungere risultati importanti dovremo fare il torneo perfetto, sia dal punto di vista tecnico e tattico che caratteriale. Crediamo che Salvatore abbia tutte le carte in regola per tirare fuori il meglio da questi ragazzi e tentare di ottenere un successo che da troppi anni manca nella nostra regione.”

E gli obiettivi per la femminile?
“E’ sicuramente l’ambito più complesso dell’intera spedizione per Puglia 2017. E’ una categoria difficile in un movimento che sta crescendo e per il tecnico ogni anno rappresenta un nuovo inizio. La motivazione e l’entusiasmo credo possano rappresentare l’arma in più in questa categoria. E sotto questo punto di vista possiamo contare sullo straordinario apporto di Tiziana Biondi, una “mister” preparatissima e profonda conoscitrice dell’universo calcistico femminile, in grado di garantire qualità e carica agonistica. Tiziana sta compiendo un lavoro importante in fase di selezione, visionando un numero rilevante di atlete. Nella scorsa edizione la Rappresentativa femminile, con pizzico di buona sorte in più, avrebbe potuto arrivare sino alla fine. Da questo dobbiamo ripartire e cercare di migliorarci.”

I commenti dalle squadre:
David Calabria (Selezionatore Giovanissimi):Girone difficile, con Piemonte vice campione, Campania storicamente difficile e Lombardia che vanta numeri importanti nel calcio a cinque. Ma ci sono altre due verità: la prima è che nei giovanissimi c'è sempre un parziale o totale rinnovamento ogni anno, per cui molte considerazioni sono ipotetiche. La seconda è che i Campioni uscenti siamo noi, e quindi anche le avversarie saranno preoccupate e per noi sarà motivazione supplementare dare tutto per riconfermarci o rendere al massimo onore su quanto conquistato.”
Silvio Crisari (Selezionatore Allievi): “Parlare di girone facile o difficile è sempre molto complicato per vari motivi, il primo perché questa categoria ogni anno è generazionalmente molto differente, visto che lo sviluppo umano e calcistico tra i 14 e i 16 anni è davvero notevole, secondo perché a livello emotivo si vanno a disputare due finali dove la tenuta mentale e fisica è determinante e quindi più che gli avversari dovremo essere bravi a rafforzare e cementare il gruppo. Credo che ad oggi la Rappresentativa Laziale sia ampiamente preparata e matura, dimostrazione ne sono le ultime uscite in amichevoli dove abbiamo dimostrato di poter contrastare avversari di notevole caratura. Sono felice di aver evitato la "bestia nera" Veneto nel Girone di qualificazione, augurandomi di incontrarla più avanti possibile. 

Marco Tosini (Dirigente Accompagnatore Juniores): “Premesso che a livello giovanile è praticamente impossibile esprimere giudizi, posso comunque dire che sulla carta ci sono tutte le condizioni necessarie per il passaggio del turno. Per quello che ci riguarda più da vicino, abbiamo a disposizione una rosa ampia e di grande qualità, dalla quale ricavare i nomi dei dodici atleti da portare in Puglia. Giocatori in grado di garantire il loro apporto sia in termini di tecnica individuale che di approccio mentale alla gara. A questi livelli non esistono più quelle che una volta si definivano “squadre materasso”, tutte le regioni sono ormai in grado di schierare formazioni comunque in grado di giocarsela anche con le squadre più blasonate. Quindi, grande fiducia nei nostri mezzi ma, al contempo, massima attenzione e grande rispetto per chiunque ci troveremo davanti.”

venerdì 7 aprile 2017

PLAY OFF C1: Paolo Forte: "Vinca il migliore!"

Mancano 24 ore alla prima sfida Play Off che valgono la Serie B
PAOLO APPLAUDE LA FORTE!
Tutti gli obiettivi stagionali centrati! Ora spazio ai sogni di un gruppo straordinario!


Paolo Forte, assicuratore per professione, Allenatore con la "A" maiuscola per vocazione. Uno dei personaggi che ha passato oltre quaranta stagioni con il pallone in mezzo ai piedi o urlando da una panchina di un campo di calcio a 5. Tra le sue mani sono passate generazioni di ragazzi di tutte le età e tutte le nazionalità che ha fatto innamorare del calcio su campo corto.
Dalla Serie A con la Lazio alla cavalcata dalla Serie D alla C1 con la sua Forte Colleferro, mantenendo quella umiltà di chi sa che lo sport è un campo dove c'è sempre molto da imparare e da trasmettere ai suoi giocatori e ai suoi collaboratori.

Mister Forte, siamo ai Play Off. Che prospettive per la tua squadra?
"Prima di parlare di noi, vorrei fare le mie più vive congratulazioni a Virtus Aniene e Atletico New Team per la conquista del titolo. Due squadre che, come la Forte Colleferro, sono approdate solo quest'anno in C1 e subito hanno vestito i panni da protagoniste. E' il segnale che il movimento del calcio a 5 nel Lazio è vivo e in continua evoluzione. Se diamo un'occhiata alla composizione dei Play Off, ben sette squadre su otto, comprese le due di testa, sono delle neopromosse. Certamente un buon segnale per il futuro di questo sport di cui siamo innamorati. Per quanto ci riguarda, faremo del nostro meglio per cercare di fare compagnia alle due capolista nella serie superiore, anche se la concorrenza è davvero agguerritissima e ottimamente organizzata. In bocca al lupo a tutti e che vinca il migliore!"

Nuove squadre ma, come lo stesso Paolo Forte, vecchi protagonisti?
"I Play off contano la presenza di tecnici del valore di Consalvo, Medici, De Fazi. Avversari di mille battaglie che si confermano, con le loro squadre, sempre ai vertici della categoria. Il problema è che, guardando le carte di Identità, rischio di diventare il vecchietto della situazione. La soddisfazione è quella di vedere, comunque, anche tanti giovani allenatori che avanzano, portando nuove idee e entusiasmo. Il risultato è che abbiamo assistito ad un bel campionato, tirato - Aniene a parte - sino alla fine e con tanti giovani in campo."

Una C1 che ha visto in campo sempre più giocatori giovani?
"Molti giovani ma, soprattutto, molti giovani bravi. Ho potuto apprezzare, per averli incontrati direttamente, gli under di Vigor Perconti, Tre Zeta, Albano, Vigor Cisterna, tanto per fare solo alcuni esempi. Giocatori che, sfruttando la vetrina del campionato regionale grazie alla regola dell'under obbligatorio in campo, possono giocarsi le chances di approdare a palcoscenici più importanti. E anche questo è un ottimo indicatore e la conferma che il Lazio è sempre in prima fila anche a livello di valorizzazione dei vivai, senza i quali nessuno sport ha futuro."

Una valutazione sull'adozione del tempo effettivo?
"Una riforma azzeccatissima, che conferma la lungimiranza del nostro Comitato Regionale e che tutte le società hanno apprezzato. E questo, lasciatemelo dire, anche grazie al lavoro della Consulta che ha saputo rappresentare al meglio a Colantuoni e Zarelli le istanze della base."

La tua analisi, alla vigilia del primo match dei Play Off, sulla stagione della tua squadra.
"Abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo fissati. Dopo una partenza difficile, abbiamo preso il ritmo della categoria, con un girone di ritorno in cui abbiamo raccolto ben sette punti in più rispetto all'andata e risultando la seconda miglior difesa tra tutte le ventotto formazioni partecipanti. Il tutto continuando la valorizzazione dei giovani del nostro Settore Giovanile che, affiancati da giocatori di grande esperienza e qualità che ci hanno regalato spettacolo, concretezza e gol, hanno confermato il processo di crescita iniziato tre anni fa in Serie D. E questo fa parte del nostro progetto che punta sui ragazzi del nostro territorio e che continueremo a portare avanti anche negli anni a venire, indipendentemente dal campionato che andremo ad affrontare. Gli eccellenti risultati ottenuti dalle nostre squadre giovanili, confermano alla grande che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta."

Complimenti, quindi a Paolo Forte?
"Paolo è Forte (ride), quando accanto a se ha degli amici che lo sostengono e condividono le sue idee. Grazie, quindi, alla presenza e alla passione di Enrico Segantini, di Andrea Chima, di Fabrizio Silvestri, di Giuseppe Zechender, del Group Manager Luigi Cardone, dell'amico di sempre Renato Costantini, di tutti i tecnici della Scuola Calcio e del Settore Giovanile. Un apprezzamento a Dario Pisani e ai due suoi collaboratori Franco e Matteo. Professionsti seri e preparati che ci hanno permesso di mantenere uno stato di forma eccellente per tutto il torneo.
Ma un grazie particolare a due amici e compagni di viaggio di cui sentiremo sicuramente la mancanza:Corrado Frasca, amico e collega, che dopo un anno di affiancamento, tornerà al suo amato calcio a 11, dove proverà ad applicare quelle nozioni, proprie del futsal,  che ho cercato di trasmettergli nel migliore dei modi. E poi un arrivederci al grande Alessandro Ercoli al quale va il mio più grande in bocca al lupo per l'intervento chirurgico al quale dovrà sottoporsi e che lo vedrà lontano dal campo e dallo spogliatoio per un periodo che ci auguriamo il più breve possibile. Ma l'abbraccio più grande va ai miei ragazzi, senza dei quali, nulla di quanto abbiamo realizzato di bello e emozionante in questa stagione sarebbe stato possibile. Ci hanno creduto, si sono impegnati, sono cresciuti e sono stati in grado di prendere in mano il loro futuro. E di poterselo giocare ad armi pari con tutti."

Ufficio Stampa
Polisportiva Forte Colleferron ASD





sabato 1 aprile 2017

Colini, Ricci e Forte al Clinic di Futsal Passion

Paolo Forte, Fulvio Colini e Antonio Ricci al clinic di Colleferro
IL MEGLIO DEL FUTSAL ITALIANO


All'indomani della storica conquista dei Play Off di C1, un altro prestigioso riconoscimento per l'allenatore di Colleferro, che interverrà al Clinic organizzato da Futsal Passion, a fianco di due mostri sacri del Calcio a cinque nazionale, Fulvio Colini e Antonio Ricci. Per Forte è una soddisfazione che si affianca a quella di aver raggiunto la possibilità di entrare nel Nazionale con un gruppo di giovanissimi calciatori, molti dei quali cresciuti nella "cantera" del Palaromboli proprio sotto la guida di Paolo Forte. In tre stagioni il salto dalla Serie D alle soglie della Serie B. Un traguardo riuscito in passato solo a società di grandissimo nome e solo a fronte di importanti investimenti economici. Forte, invece, ha centrato il prestigioso obiettivo puntando sui suoi ragazzi e affiancando ai più giovani, l'esperienza di campioni già affermati come, in questa stagione, Guerra, Colaceci e De Filippis. Una strategia vincente che Forte condividerà, in questa occasione, con i partecipanti al prestigioso appuntamento.

IL ROSA DEL FUTSAL

ZARELLI: "Il CR LAZIO in campo con il Futsal Femminile
IL FUTSAL IN ROSA ANCORA PROTAGONISTA
Proposte e nuove idee nell'incontro di Via Tiburtina




di Marco Giustinelli

L'incontro con alcune tra le protagoniste del movimento femminile "in rosa" del Futsal laziale ha concluso la prima sessione di incontri con le Consulte del Calcio a Cinque, promossa dal Comitato Regionale su iniziativa del Presidente Melchiorre Zarelli che ha voluto ascoltare con attenzione proposte e critiche che le presenti hanno voluto rappresentare sul tavolo del confronto. Al termine tante ipotesi di lavoro verso le quali Zarelli ha mostrato interesse e apprezzamento e, soprattutto ha espresso la disponibilità a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a promuovere e sostenere il Settore Femminile  che, nel Lazio, trova la sua massima espressione, sia in termini di numeri che di qualità generale.
"Una bellissima riunione - ha commentato il Responsabile Regionale Pietro Colantuoni, presente con il suo staff all'incontro - dove si sono incontrate, in piena sintonia, le istanze della base e le disponibilità del Comitato. Ci mettiamo subito all'opera per dare realizzazione, già in questo finale di stagione, alle proposte presentate. Il calcio a cinque femminile rappresenta uno dei fiori all'occhiello del calcio laziale ed è nostra volontà di farlo crescere sempre più forte e presente." L'incontro si è concluso con gli auguri di tutto il Futsal in Rosa alla Rappresentativa del Lazio in partenza per il prossimo Torneo delle Regioni guidata dal Commissario Tecnico Tiziana Biondi.